Storia Del Camion

Origini Del Lorry

Fino agli anni che hanno preceduto la seconda guerra mondiale, i camion avevano generalmente la cabina di guida arretrata rispetto al motore, cioè come nelle normali autovetture.

Solamente verso il 1936-1937 incominciarono ad essere costruiti in Francia e in Inghilterra i primi autocarri con la cabina posta anteriormente, ovvero di fianco al motore.

Questa soluzione, incontrò presto grande favore, tanto che oggi è adottata dalle principali fabbriche Europee, le trasmissioni più usate sono ancora quelle che comportano una frizione a disco accoppiata ad un cambio normale.

I veicoli di portata fino ad una tonnellata hanno il cambio a quattro velocità; nei tipi pesanti i cambi sono formati da un riduttore combinato con cambi a 3-4 o 5 marce in modo tale da ottenere una serie totale di 6-8 e di 10 marce.

La neessità di percorrere a pieno carico terreni difficili, fuori strada, obbliga ad aumentare l'aderenza, a questo scopo si costituiscono camion con assi con motori multipli, ovvero con trazione anteriore e posteriore contemporaneamente.

Per determinare la tecnica di questi autocarri, ha molto giovato l'esperienza eseguita sui veicoli militari costruiti nel perido 1939-1945, la trazione anteriore viene generalmentwe utilizzata per aumentare la forza motrice ed essa viene poi disinnestata in ordine di marcia normale su terreno buono.

Ci sono tuttavia fabbriche americane che costruiscono veicoli a due o tre assi motori e che sono costantemente innestati, dotati di un differenziale centrale; per evitare troppe sensibili differenze di coppia tra i pneumatici che percorrono traiettorie divergenti. Anche l'autotelaio, in questo caso come da esempio è rimasto fedele alla forma classica.